Le ebike arrivano a costare come un’autovettura, talvolta anche di più.

Quello che è certo è che tutti i produttori stanno inseguendo la clientela di fascia “Premium” con prodotti sempre più ricchi dal punto di vista dei contenuti e lavorando anche molto sulla loro immagine.

I Brand “Premium”

Qualche settimana fa abbiamo parlato dell’Ebike Test della Rocky Mountain PowerPlay, un altro pezzo da novanta per quanto riguarda il prezzo di listino, e in quel caso ci siamo dati delle risposte che indirettamente hanno spiegato (e giustificato?) il perché di cifre così importanti.

Oggi ci occupiamo di un altro brand storicamente molto presente nel mercato delle Mtb di alta gamma e, come per Rocky Mountain, che ha inserito da poco le emtb nel suo listino: in questo caso la notizia della prima Santa Cruz a pedalata assistita, la Heckler, è di meno di un anno fa.

Un ritardo che ci fa pensare che alcuni produttori abbiano atteso conferme sulla potenzialità di un mercato che sembrava non avesse ancora raggiunto la vetta, per volumi ma anche per prezzi.

Progettare successi

Il marketing negli anni Venti Venti deve anticipare e guidare le scelte di progettisti e commerciali con anni di anticipo rispetto al lancio … e se nel frattempo il mercato cambiasse rotta? Per questo, probabilmente, alcuni produttori hanno deciso di programmare attentamente le proprie mosse prima di uscire allo scoperto. E, visto come sta andando, sembra che abbiano avuto ragione!

In un’epoca in cui il lusso e i prodotti più costosi hanno più facilità di sfondare rispetto a quelli di media e bassa gamma, e non parliamo solo di biciclette ma potremmo estendere il concetto a molti altri settori produttivi, la scommessa di lanciare Ebike con prezzi stratosferici è tutt’altro che azzardata, se il brand ha l’immagine e il know how giusti per poterlo fare.

Per affermare lo stesso principio potremmo capovolgere il ragionamento: comprereste una Ferrari che costa quanto un’auto “normale”? Ma allo stesso tempo, comprereste una Ferrari se il marchio non avesse dietro di sé una storia di successi e di tanti prodotti invidiati in tutto il mondo?

Ok il prezzo è giusto!

Seguendo questo ragionamento potremmo affermare che il prezzo di una bicicletta a pedalata assistita è proporzionale alla qualità e dotazioni del prodotto, all’immagine che il brand è in grado di trasmettere al mercato ed è influenzato anche dalle tendenze dei vari segmenti e-bike. Adesso, per esempio, vanno per la maggiore le E-Enduro, su questo segmento sarà più facile offrire prodotti di altissima gamma rispetto a proposte di Ebike All Mountain.

C’è anche un settore di nicchia, almeno per il fuoristrada, che è rappresentato dalle XC – Trail con motori e batterie molto leggeri sotto tutti i punti di vista. Si rivolgono a un mercato molto particolare composto da biker esigenti che cercano mezzi con cui pedalare davvero ma che vogliono anche con un aiutino per superare le asperità dei trail più tecnici o una spinta aggiuntiva per le salite impossibili. Anche qui i prezzi possono volare molto in alto, come dimostrano ad esempio le Specialized Turbo Levo SL che arrivano a sfiorare i 14.000 Euro!

Com’è fatta la Santa Cruz Bullit

Ritorniamo in Santa Cruz per valutare le caratteristiche principali della Bullit.

Telaio in carbonio, un must che sta iniziando a essere molto presente anche sulle emtb, non solo per il risparmio di peso ma anche per la rigidità e lo smorzamento delle vibrazioni che solo questo materiale è in grado di offrire. Una geometria orientata verso la discesa con un angolo di sterzo molto spinto abbinato a un carro non cortissimo per agevolare la trazione e la stabilità.

Sospensioni di alto livello (ma si parte da modelli di media gamma) con un’escursione importante di 170 mm, in perfetto stile Enduro di ultima generazione dove “più ce n’è, meglio è”. Ci riferiamo all’escursione ma anche al diametro della forcella che sta raggiungendo livelli quasi motociclistici. Su queste tendenze non vogliamo divagare ma semplicemente ricordare che la componentistica deve essere adeguata rispetto all’utilizzo che se ne deve fare: abbiamo la sensazione che il mercato stia offrendo mezzi pensati per un uso estremo delle Ebike che spesso non corrisponde alle capacità di guida e modalità di utilizzo del cliente che ne è attratto. E non sempre un mezzo “sovradimensionato” va meglio rispetto a una onesta All Mountain con escursioni e geometrie meno estreme. Ma per oggi ci fermiamo qua!

Freni e cambio di buon livello ma, anche in questo caso, partendo da versioni “medie” per arrivare al top solo quando il listino supera i 10.000 Euro.

Il motore è l’ultimo nato di casa Shimano, quell’EP8 che è ancora poco diffuso sul mercato ma che è già molto apprezzato da chi ha avuto modo di provarlo. Se sei curioso, leggi la nostra prova comparativa fra Shimano E8000 e Shimano EP8.

Insomma, il prezzo è giustificato dalla dotazione offerta? In parte si. Solo in parte perché facendo una rapida analisi della concorrenza troviamo alternative con caratteristiche simili a prezzi inferiori, in alcuni casi con differenze di “centinaia”, in altri casi di “migliaia”. Questi gap di prezzo sono sempre giustificati? Non sappiamo e non vogliamo rispondere perché le variabili da considerare sono troppe per poter dare una risposta insindacabile e oggettiva. Ma sicuramente in questa valutazione devono rientrare un altro paio di elementi.

Immagine e divertimento

Se la scheda tecnica non ci da tutte le risposte, allora dobbiamo cercare altre strade per valutare se per noi “il prezzo è giusto”.

In primo luogo l’immagine del brand: ne abbiamo già parlato, quando si compra Santa Cruz si sa in partenza che si dovrà mettere mano al portafoglio per pagare anche gli aspetti intangibili che un marchio come questo può offrire. Poi c’è un po’ di sano feticismo, il possesso di un oggetto di culto che ci dà piacere ancora prima di salirci sopra.

Basta così? No! Nel caso di Santa Cruz c’è una variabile che spesso emerge dai giudizi di chi l’acquista o semplicemente la prova per la prima volta. Si chiama divertimento.

È quella sensazione di piacere che ti fa sorridere mentre la usi perché le emozioni che scatena sono differenti, più intense. Sarà perché appena ci sali ti senti subito a tuo agio, come se tu l’avessi guidata da sempre. Sarà per la manovrabilità che si fonde con la stabilità e la sicurezza in un connubio che non avresti immaginato possibile. Sarà, più semplicemente, perché quando ci sali non vorresti più scendere. Tutto questo ha un valore, da considerare nella valutazione del prezzo di listino.

La prova della Santa Cruz Bullit

Questa scarica di emozioni non è una prerogativa esclusiva della Santa Cruz Bullit, noi l’abbiamo vissuta anche su altre emtb ed è sempre stata una valutazione soggettiva, in alcuni casi condivisa con tanti altri e-bikers, in altri casi più intima e personale.

Per cercare di essere più oggettivi possibili gli amici di ebikefind.com l’hanno messa alla prova su tracciati in linea con la sua destinazione d’uso, fra sponde e salti naturali e artificiali: in questo articolo ci raccontano come va la SANTA CRUZ Bullit CC XT Air – MY 2021.

Buona lettura e alla prossima recensione!

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