Recensione Shimano E7000 vs E8000

E’ l’alternativa più economica rispetto al noto E8000: come va il fatello minore di casa Shimano per le E-MTB? Quali sono i suoi punti di forza e gli aspetti più deboli? Lo abbiamo provato per dare una risposta a queste domande, con un video

e con una recensione: buona lettura!

Shimano E7000

Quando si parla di motori Shimano si pensa all’E8000 e subito dopo a quelli per E-Bike city e touring, i vari 5000 e 6000. Ma nella sezione dedicata alle E-MTB, Shimano ha in listino un altro motore immediatamente inferiore all’8000 per prestazioni, l’E7000.

Cosa cambia rispetto al fratello maggiore? Poco, anche lui è compatto e leggero (meno di 3 kg) ed ha una coppia di 60 Nm in confronto ai 70 dell’altro ma è soprattutto più economico. Per questo viene utilizzato soprattutto per modelli di ingresso o comunque di prezzo più contenuto e, quindi, raramente recensito. Si, perché sembra che le recensioni debbano sempre riguardare i modelli di punta anche se i comuni mortali hanno budget ben inferiori da spendere in una Mtb a pedalata assistita!

Così noi abbiamo deciso di testare un mezzo di fascia media, una Husqvarna Mountain Cross 4, che per il marchio rappresenta il modello di ingresso nella sua categoria. Oggi ci concentriamo solo sul suo motore Shimano E7000 ma a breve pubblicheremo una recensione ed un video anche sulla E-Bike nel suo complesso.

Iniziamo dai basilari: le assistenze sono sempre 3, Eco Trail e Boost. Anche qui il Trail è adattivo ossia è sensibile alla spinta sui pedali che aumenta in modo più che proporzionale l’aiuto alla pedalata. Un tuttofare, quindi, che ci fa consumare poco se non spingiamo troppo e ci porta su dai muri quando ci diamo dentro. Con il Boost abbiamo invece un aiuto più costante e continuo, per quando siamo a corto di fiato o di gambe. Un’altra assonanza con l’8000 è la possibilità di settare i livelli anche tramite smartphone su differenti percentuali di aiuto: Dynamic è la configurazione preinstallata, Explorer e Custom sono selezionabili per consumare meno (e faticare un po’ di più).

Cambia il display, più piccolo e in bianco e nero: perde il grafico dinamico di consumo immediato ma guadagna ulteriormente in protezione, in caso di cadute è ancora più difficile da rompere. I comandi di sinistra abbandonano le leve che simulano quelle del cambio e propone due tastini ben sagomati, facili da individuare ed utilizzare anche nei momenti difficili.

Come va? E rispetto all’8000?

È molto simile, la spinta è immediata e vigorosa fin dall’Eco ma molto naturale e mai invasiva, in perfetto Shimano Style. Per chi conosce il fratello maggiore possiamo dire che il livello di aiuto è analogo ad un settaggio medio basso dell’8000 quindi più che sufficiente per arrampicarsi ovunque. Anzi, qui abbiamo un Boost meno potente che lo rende molto più fruibile nei passaggi più impegnativi perché offre maggiore trazione e facilità di guida. Solo il Trail lo abbiamo trovato un po’ “basso” nei tratti più hard ma potendo passare agevolmente al Boost non ci ha creato problemi.

La cadenza di pedalata ideale continua ad essere abbastanza elevata: da 80 a 100 pedalate al minuto abbiamo la maggiore spinta percepita ma anche frullando di più il supporto continua ad essere consistente. Su un motore con vocazione più turistica ci saremmo aspettati una coppia inferiore ed erogata più in basso e invece è quasi vero il contrario, come se l’8000 avesse un po’ più di “schiena” come si dice per i motori scoppio, ossia che supporti di più a cadenze (giri motore) inferiori.

E il rumore? È proporzionale alle prestazioni, quasi assente a bassa cadenza di pedalata, si fa sentire di più in alto ma con meno decibel, così almeno sembra. Come se rinunciando a 10 Nm di coppia corrispondesse un minore rumore: un punto in favore dei fautori delle E-Bike silenziose.

Concludiamo con i consumi: il nostro test non è durato a sufficienza per ottenere un dato attendibile al 100%, viziato anche dalle rigide temperature invernali, ma la sensazione è che i consumi siano in linea con il fratello maggiore: è noto che Shimano non è fra i motori più risparmiosi e anche questo E7000 si conferma un motore da utilizzare con attenzione se si cerca più l’autonomia che la prestazione.  Non è difficile, come per l’E8000 si deve privilegiare un rapporto agile che ci permetta cadenza sui 90 giri al minuto cercando di non spingere troppo sui pedali: agilità e velocità di pedalata con Shimano si traducono in percorrenze maggiori. È questa regola vale anche con l’E7000.

Cosa si perde rispetto all’E8000? Poco o tanto, dipende dai gusti. Chi ama la spinta consistente ma anche “ignorante” e poco gestibile nel brutto erogata in Boost dal fratello maggiore potrebbe essere deluso da questo che è molto più dolce e modulabile. Per contro l’utilizzo nei tratti più tecnici è decisamente facilitato da questa erogazione corposa ma sempre gestibile.  Vi piace una E-Bike che sia anche un po’ un “motorino”? Allora per voi è meglio l’8000, per tutti gli altri le differenze sono minime e possono fare le proprie valutazioni anche in base al budget disponibile senza essere penalizzati. Ringraziamo per la disponibilità GranBike, il concessionario Husqvarna Bicycles di Torino, per averci messo a disposizione questa MC4 che faceva parte della loro flotta di E-MTB a noleggio.

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